Chi siamo
La Scuola di Musica Allemanda inizia il suo percorso nel settembre del 2013, appoggiandosi all’Associazione Arci Quarrata
presente sul territorio, la quale voleva offrire ai cittadini un progetto culturale formativo per tutte le età.
Nel corso degli anni sempre più allievi si sono avvicinati a questa realtà e la Scuola decide di formarsi come Associazione Culturale
nel marzo 2017 con il consiglio direttivo così formato:
- PRESIDENTE: MATILDE NICCOLAI
- VICE-PRESIDENTE: FILIPPO MARTINI
- TESORIERE: DANIELA BALDI
- CONSIGLIERI: BENEDETTA GAGGIOLI, LAURA PRATESI.
L’intento è quello di offrire ai cittadini dei corsi di musica di alto livello per portare l’allievo a riuscire a suonare in gruppo
e fornirgli tutti gli strumenti necessari ad intraprendere un percorso di Conservatorio o di Scuola ad indirizzo musicale.
I corsi, fin da subito, sono stati tenuti da insegnanti qualificati e offerti sia ad adulti che a bambini.
L’insegnamento non si limita al solo strumento ma offre la possibilità di fare corsi complementari quali coro e musica d’insieme indispensabili per la crescita del piccolo (o grande) musicista.
Perchè questo nome? Allemanda non solo si riferisce ai componimenti in ritmo binario e andamento moderato apparsi dall’età barocca (composero Allemande primo fra tutti Bach, ma anche Mozart, Beethoven, Haydn), ma anche ad una danza popolare tedesca che preannuncerà il valzer. L’intento è proprio quello di racchiudere le due arti che sono in stretto legame fra loro.
I corsi, fin da subito, sono stati tenuti da insegnanti qualificati e offerti sia ad adulti che a bambini.
L’insegnamento non si limita al solo strumento ma offre la possibilità di fare corsi complementari quali coro e musica d’insieme indispensabili per la crescita del piccolo (o grande) musicista.
Perchè questo nome? Allemanda non solo si riferisce ai componimenti in ritmo binario e andamento moderato apparsi dall’età barocca (composero Allemande primo fra tutti Bach, ma anche Mozart, Beethoven, Haydn), ma anche ad una danza popolare tedesca che preannuncerà il valzer. L’intento è proprio quello di racchiudere le due arti che sono in stretto legame fra loro.